Come prevenire le gelate: Metodi fai da te e Candele Antigelo

Come prevenire le gelate: Metodi fai da te e Candele Antigelo

Quando il bollettino meteorologico prevede gelate notturne, l’ultima cosa che si vuole fare è arrivare impreparati. Le gelate notturne infatti sono tra i principali fattori che rovinano piante e terreni, e possono pregiudicare la resa di una coltivazione in maniera importante.

Ma perché il freddo è così dannoso per il raccolto? E’ presto detto: il gelo paralizza le piante provocando la formazione di cristalli di ghiaccio nelle cellule vegetali, danneggiandole in modo irreparabile. Le foglie danneggiate dal gelo appaiono impregnate d’acqua, avvizzite e presentano un colore nero marrone scuro.

vigneto congelato dal freddo

Le piante sono classificate in base alle temperature minime che normalmente tollerano. Le piante “dure” tollerano una certa quantità di congelamento a breve termine, mentre le piante “tenere” vengono uccise o ferite quando si presentano temperature troppo basse. Piante come agrumi, avocado, fucsie e piante grasse sono tra le piante tenere che richiedono più attenzione.

La selezione del luogo è importante

Elevazione del terreno, riflettività della superficie, proprietà del suolo, copertura della chioma e vicinanza di strutture o piante possono influenzare la radiazione di calore all’interno del paesaggio. Evitare quindi di sistemare piante tenere in aree aperte, esposte o in punti bassi dove l’aria fredda tende a depositarsi: meglio metterle vicino a un muro rivolto a sud o a ovest, che assorbe calore durante il giorno e lo irradia di notte. Recinzioni, massi e cespugli possono anche essere usati per proteggere la piantagione della intemperie.

Misure difensive fai da te

Ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possiamo prendere per proteggere le piante: non è detto però che non diventi necessario utilizzare degli strumenti più efficaci come le candele antigelo, di cui vedremo fra poco l’uso.

  • Annaffia abbondantemente il terreno (eccetto per le piante grasse). Il terreno bagnato trattiene il calore meglio del suolo asciutto, proteggendo le radici e riscaldando l’aria vicino al suolo.
  • Lenzuola, coperte, coperte e fogli di plastica possono fornire riparo dal freddo. Usa i paletti per mantenere il materiale, in particolare la plastica. Rimuovi i rivestimenti quando le temperature aumentano il giorno successivo.
  • Per un breve periodo di freddo, le piantine basse possono essere coperte con paglia o foglie
  • Spray antitraspirante, disponibile presso il vivaio locale, può essere utilizzato sul fogliame delle piante sensibili al freddo per sigillare l’umidità. Un’applicazione può proteggere fino a tre mesi rivestendo le foglie con un film polimerico invisibile.

Il miglior metodo per proteggere le piante dal freddo resta quello delle candele antigelo, un metodo utilizzato soprattutto per la vite che consiste nel collocare fonti di calore alla base degli arbusti così da riscaldare l’aria circostante e impedire le gelate notturne.

Candele Antigelo: una soluzione collaudata

 

I terreni predisposti per la produzione vinicola soprattutto del nord Italia utilizzano questa tecnica fin dall’antichità e ancora oggi si servono di questo tipo di strumenti per proteggere i raccolti dal gelo.

Normalmente vengono utilizzate fra le 300 e 400 candele per ettaro, sistemate sopratutto ai bordi del terreno e tenendo in considerazione la direzione del vento. Una volta disposte, possono proteggere le piante dal gelo fino ad una temperatura di -4/-5 gradi centigradi, purché in assenza di vento.

Si tratta di una soluzione molto più pratica ed economica rispetto ad altri sistemi in commercio: le candele antigelo infatti possono essere accese gradualmente durante la notte quando la temperatura inizia a calare, e spente quando iniziano a risalire. Tutte le nostre candele antigelo sono riutilizzabili anche dopo l’utilizzo parziale: potrai quindi spengere una candela antigelo e riaccenderla più tardi senza doverla sostituire.